![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20200713151232-20200414123730-20200105204201-PANDEV-GENOA-e1573237092711-990x557.jpg)
Vicino a lui Iago Falque e Pinamonti per un tridente che ha funzionato e non solo perchè di fronte c'era un avversario con i piedi già in B. Pensare di riproporre questa formula 3 anche a Torino è auspicabile, anche se le partite ravvicinate costringono Nicola e i suoi colleghi della serie A a usare un robusto turn-over. Già, sei partite come come ha detto proprio Pandev saranno altrettanti finali per rimanere in serie A e allungare a 14 anni la striscia senza retrocessione. L'attaccante, quasi 37 anni, ha dato, con quella prodezza con la Spal, una carica unica a tutto il gruppo e ora ci sarà la trasferta delicata col Torino giovedì sera. Il Genoa ha bisogno di un successo esterno per dare un segnale forse decisivo al Lecce che resta la squadra da domare e in questo senso lo scontro diretto di domenica prossima sarà molto indicativo in attesa di capire cosa faranno i pugliesi contro la Fiorentina che a sua volta non è ancora salva. Ma dopo aver ritrovato la vittoria che dopo la sosta non era ancora arrivata consegna al Grifone un po' di quelle certezze che si erano un po' smarrite e una di queste è Pandev.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale