
"Partito al chicchiricchio dello gallo, prevedevo di pranzare in spiagge amate, ma entrato il maxischermo annunzia in giallo: lasciate ogni speranza questa estate". Poi inizia il viaggio tra code, rallentamenti e tempi di percorrenza infiniti o quasi tanto che il comico-poeta profetizza quello che tutti vorrebero sempre evitare di occuparsi: "Quando giungeremo a nostra meta, dovremo rinnovar bollo e patente".
Da Levante a Ponente nelle autostrade non mancano i cantieri che obbligano tutti a districarsi tra corsie uniche, scambi di carreggiata e continui zig zag. E così vien facile giocare anche su questo. Una "via crucis lungo mono carreggiata. A pranzo in galleria feci grigliata. Ho visto più cantieri in questa giornata che la popolazione pensionata".
Poi dopo il viaggio verso il mare che assomiglia sempre più a un girone infernale dantesco arriva, il nostro comico viaggiante arriva finalmente alla sua spiaggia per incontrarsi con la sua compagna, ma qui arriva la sorpresa: "Al mare mi aspettava la fidanzata, ma ormai con il bagnino si è sposata". Tra una coda e l'altra almeno ci si fa una risata.
IL COMMENTO
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