
"Partito al chicchiricchio dello gallo, prevedevo di pranzare in spiagge amate, ma entrato il maxischermo annunzia in giallo: lasciate ogni speranza questa estate". Poi inizia il viaggio tra code, rallentamenti e tempi di percorrenza infiniti o quasi tanto che il comico-poeta profetizza quello che tutti vorrebero sempre evitare di occuparsi: "Quando giungeremo a nostra meta, dovremo rinnovar bollo e patente".
Da Levante a Ponente nelle autostrade non mancano i cantieri che obbligano tutti a districarsi tra corsie uniche, scambi di carreggiata e continui zig zag. E così vien facile giocare anche su questo. Una "via crucis lungo mono carreggiata. A pranzo in galleria feci grigliata. Ho visto più cantieri in questa giornata che la popolazione pensionata".
Poi dopo il viaggio verso il mare che assomiglia sempre più a un girone infernale dantesco arriva, il nostro comico viaggiante arriva finalmente alla sua spiaggia per incontrarsi con la sua compagna, ma qui arriva la sorpresa: "Al mare mi aspettava la fidanzata, ma ormai con il bagnino si è sposata". Tra una coda e l'altra almeno ci si fa una risata.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso