
Per le percosse venne ricoverato in ospedale in prognosi riservata, poi le sue condizioni migliorarono rapidamente. Quando i carabinieri arrivarono sul luogo dell'aggressione a Savona, trovarono due giovani che raccontarono una versione dei fatti non vera complicando le indagini, per questo sono accusati di favoreggiamento: cercarono di fornire un alibi ai quattro amici autori dell'agguato. Il ragazzo pestato non solo non era l'autore del furto, ma non sapeva neppure che cosa fosse accaduto all' amica dei picchiatori.
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza