cronaca

"Vogliamo giustizia", dice l'editore di Primocanale
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Ho appreso oggi della chiusura della Galleria Monte Galletto sulla A7 proprio al congiungimento con la A12. Dovremo, dall’11 agosto sino al 25, se va bene, viaggiare su unica corsia per alcuni chilometri con chissà quali nuovi disagi.
Chi arriverà dal Tigullio dovrà scendere per Genova e rientrare per poter andare a Milano. 

È di pochi giorni fa la dichiarazione di Migliorino del Mit che entro l’8 agosto tutto il sistema autostradale ligure sarebbe stato a quattro corsie. Senza dimenticare cosa ha detto la Ministra che mi duole abbia partecipato all’inaugurazione del Nuovo Ponte.

Ma siamo di nuovo nel caos totale con questa inaspettata chiusura peraltro a quanto pare inderogabile perché la situazione sembra essere molto più critica di quanto atteso. E allora viene da chiedersi quanto abbiamo rischiato a passarci dentro, come diceva il procuratore Cozzi “non si puo’ entrare in autostrada come fosse una roulette russa”.

Non ho parole, sono veramente furibondo con tutti quelli che ci hanno messo in questa situazione a partire dai Benetton, azionisti di riferimento, a Castellucci loro uomo di fiducia, Amministratore delegato che ha gestito per loro senza scrupoli, senza fare manutenzioni, facendoci pagare pedaggi esagerati, creando utili spaventosi sulla nostra pelle da distribuire in primis ai Benetton, che con i nostri soldi si sono comprati altre autostrade in giro per il mondo e hanno accumulato un patrimonio enorme che in realtà e’ nostro, è di tutti noi.

Sentire addirittura che il Governo vorrebbe ancora dargli miliardi per diminuire la partecipazione fa male ed ha espresso questo concetto in modo chiaro Egle Possetti proprio fuori dalla Prefettura, dopo aver incontrato il Presidente Mattarella.

Altro che soldi ai Benetton! Gli andrebbero sequestrati tutti i beni e con quelli andrebbero pagati i danni alla Liguria e a tutti coloro che subiscono danni enormi per la loro avidità e per aver messo a rischio le nostre vite e forse, lo dirà la magistratura, per aver causato il crollo del Morandi e la morte di 43 persone.

Vogliamo giustizia, vogliamo anche che la politica prenda posizione contro Autostrade e i suoi azionisti di riferimento che hanno scelto e determinato i consigli di amministrazione e i ruoli apicali del concessionario che sta distruggendo la nostra economia.