Dunque sotto i 6 anni non metteranno la mascherina. Qualcuno pensava forse che un bimbetto di 4 anni all’asilo potesse presentarsi con mascherina su bocca e naso e gel nel cestino della merenda? Poi la metteranno. Cioè dai 6 in su? O forse no? Basterà il distanziamento scolastico? Come in spiaggia, da sudore a sudore o come in discoteca da mojito a mojito? O al ristorante? Ma se i banchi hanno le ruote come la Panda e se sono quattro ruote motrici come possono mantenere un distanziamento scolastico? I banchi saranno dotati di freno a mano?
Ah, dite che le ruote le hanno già cassate? E le mascherine? Quelle non si sa ancora , come il sistema per portare gli studenti a scuola e riportarli a casa alla fine delle lezioni. E se lanciassimo l’idea di dividere i banchi senza ruote ma monoposto come la Ferrari , da una parete di plexiglass? I bambini ci potrebbero scrivere su qualcosa, magari Viva la Maestra! Viva la Minestra! Abbasso la Ministra! Ma la cattedra monoposto della signora maestra avrà le ruote o i cingolati? E sarà dotata di un braccio mobile tipo gru per ritirare i compiti in classe senza contatto fisico?
I bidelli distribuiranno il gel sanificante insieme alla focaccia con le cipolle? Il sindacato è stato consultato sul rischio-cipolla? E se per semplificare si distribuisse focaccia con sopra il gel al posto dell’olio? Salteremmo un passaggio di mano.
I presidi dovranno anche essere laureati in medicina magari con un master in Virologia da Fauci? Non sarebbe più semplice utilizzare i giovani medici come maestri elementari? O sarà sufficiente un diploma da geometri per il calcolo preciso delle distanze tra i banchi roteanti?
C’è da decidere chi misurerà la temperatura prima di entrare in classe. La mamma a casa, il papà in garage o la nonna nella residenza protetta? La si potrebbe affidare la misurazione ai vigili urbani. Ministra non vorrei essere al suo posto. Ma si è chiesta, magari, tra una riunione e l’altra, se ci saranno gli insegnanti? E anche i libri? Magari col gel... Io copierei dagli svizzeri .....
Ah, dite che le ruote le hanno già cassate? E le mascherine? Quelle non si sa ancora , come il sistema per portare gli studenti a scuola e riportarli a casa alla fine delle lezioni. E se lanciassimo l’idea di dividere i banchi senza ruote ma monoposto come la Ferrari , da una parete di plexiglass? I bambini ci potrebbero scrivere su qualcosa, magari Viva la Maestra! Viva la Minestra! Abbasso la Ministra! Ma la cattedra monoposto della signora maestra avrà le ruote o i cingolati? E sarà dotata di un braccio mobile tipo gru per ritirare i compiti in classe senza contatto fisico?
I bidelli distribuiranno il gel sanificante insieme alla focaccia con le cipolle? Il sindacato è stato consultato sul rischio-cipolla? E se per semplificare si distribuisse focaccia con sopra il gel al posto dell’olio? Salteremmo un passaggio di mano.
I presidi dovranno anche essere laureati in medicina magari con un master in Virologia da Fauci? Non sarebbe più semplice utilizzare i giovani medici come maestri elementari? O sarà sufficiente un diploma da geometri per il calcolo preciso delle distanze tra i banchi roteanti?
C’è da decidere chi misurerà la temperatura prima di entrare in classe. La mamma a casa, il papà in garage o la nonna nella residenza protetta? La si potrebbe affidare la misurazione ai vigili urbani. Ministra non vorrei essere al suo posto. Ma si è chiesta, magari, tra una riunione e l’altra, se ci saranno gli insegnanti? E anche i libri? Magari col gel... Io copierei dagli svizzeri .....
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più