cronaca

Ok dalle regioni alle indicazioni operative per la gestione di casi di Covid-19
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È stato approvato dalle Regioni il documento con le "Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia". Restano adesso da risolvere le questioni più spinose. In primis il tema dei trasporti che ha visto accendersi un vero e proprio scontro tra i governatori di regione, guidati dal presidente Stefano Bonaccini, e il Governo. Tra le idee è spuntata quella di equiparare i compagni di classe a congiunti ed evitare in questo modo il distanziamento sociale sui mezzi, ma questa soluzione ha già destato alcune perplessità. In molti concordano sulla necessità di derogare al distanziamento e per questo bisognerà aspettare ancora qualche giorno.

Poi c’è il tema delle mascherine: il Comitato tecnico scientifico ha ribadito l’importanza di igiene, distanziamento e, quando questo non è possibile, l’uso di mascherina. Questo per prevenire il più possibile l’aumento di contagi, anche se ci si aspetta un lieve incremento dell'indice di trasmissione.

C’è attesa da parte degli istituti scolastici di indicazioni chiare, mentre ci si prepara a riaprire le porte già dal primo di settembre. Poi, in Liguria, la prima campanella suonerà il 14 settembre. Difficile ancora dire a che ora, dato che gli ingressi dovranno essere scaglionati. Ma è difficile, soprattutto, organizzare le attività didattiche, dal doposcuola ai progetti di alternanza scuola lavoro. Proprio per questo, come in Campania, aumenta il numero di comuni liguri che chiedono di posticipare l’inizio dell’anno scolastico a dopo le elezioni regionali.