
In totale sono tredici le presidenze in palio, tra cui le due liguri: tra le altre vanno in scadenza le authority di Napoli, Trieste, Venezia, Civitavecchia, Ravenna, oltre alle già citate Genova-Savona e La Spezia-Marina di Carrara. I candidati dovranno inviare i loro curriculum vitae in formato europeo, nei quali dovranno specificare le loro competenze in materia economica e portuale: gli aspiranti presidenti hanno tempo fino al prossimo 27 settembre. I candidati saranno nominati, non ci sarà quindi una vera e propria selezione e non sarà pubblicata una graduatoria: i nomi dei candidati, inoltre, non saranno resi noti.
La nomina è effettuata dal ministro dei Trasporti, d'intesa con i presidenti di Regione interessati e sentita le Commissioni Trasporti. Per quanto riguarda le nostre due autorità le decisioni saranno quindi concertate tra il ministro De Micheli (Pd), i presidenti della Liguria, per l'autorità di Genova-Savona e per il porto della Spezia) e del presidente della Toscana (cui afferisce il porto di Marina di Carrara); presidenti delle commissioni trasporti sono invece la ligure Raffaella Paita (Iv) alla Camera e Mauro Coltorti (M5s) al Senato. Dal loro confronto usciranno i nomi dei presidenti.
La situazione è estremamente volatile perché le presidenze delle Regioni sono ancora da stabilire, visto che sia Liguria che Toscana saranno chiamate alle urne il 20 e 21 settembre per il rinnovo dei rispettivi consigli regionali: possibile, quindi, che anche le presidenze delle Autorità di Sistema portuale, essendo di nomina politica, possano cambiare in funzione del risultato elettorale.
I presidenti uscenti sono Paolo Emilio Signorini a Genova-Savona e Carla Roncallo alla Spezia-Marina di Carrara: entrambi sono considerati due possibili conferme ma il passaggio elettorale è considerato fondamentale. Altri big sono Zeno d'Agostino a Trieste (va verso la conferma) e Pino Musolino a Venezia: questi ha annunciato la propria ricandidatura ma non è escluso che possa essere scelto per guidare l'Autorità di Civitavecchia.
IL COMMENTO
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