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Contestazione in piazza Sisto IV per il leader della Lega
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"Hanno fatto bene i sindaci e lo rifaranno". Chiedere certezze, regolarità, tranquillità a chi arriva in Liguria e in Italia è il minimo del dovere di un sindaco". Così Matteo Salvini, a Cairo Montenotte per un comizio, ha commentato la conferma della condanna per discriminazione in Corte d'appello ai Comuni di Alassio e Carcare, in provincia di Savona, per due ordinanze fotocopia del 2015 con cui si vietava l'ingresso di stranieri senza fissa dimora, "se non in possesso di regolare certificato sanitario attestante la negatività da malattie infettive trasmissibili". Un tema molto attuale per Salvini, che pensa anche "alla battaglia del governatore della Sicilia, in queste ore. Chi chiede regole, controlli e sicurezza sociale e sanitaria fa solo il bene dei suoi cittadini: questa è una priorità di governatori e sindaci della Lega e non solo".

"Siamo in democrazia, ma è una democrazia strana. Tra 32 giorni, il 3 ottobre, sarò in tribunale a Catania per rispondere dell'accusa di sequestro di persona, rischiando fino a 15 anni di carcere perché ho bloccato l'arrivo di immigrati clandestini. L'ho fatto e lo rifarò con orgoglio perché i nostri nonni e bisnonni hanno dato la vita per difendere i confini, l'orgoglio, le regole e la dignità di questo Paese", ha proseguito Salvini parlando del processo a Catania. "La sicurezza non è di destra o di sinistra. Poter uscire di casa la sera, soprattutto se sei una ragazza e vuoi metterti la minigonna, deve essere un sacrosanto diritto di chiunque. Ogni voto alla Lega sarà una pacca sulla spalla e una vicinanza perché quel giorno, in quel tribunale, non sarò solo, ma porto la voce e l'orgoglio di 60 milioni di italiani".

"Quello in Liguria è un voto importante. E' vero che i sondaggi dicono che il centrodestra è in vantaggio di 15-20 punti, è vero che dicono che la Lega è il primo partito. Ma conto su di voi perché la Liguria è l'unica regione italiana dove i poltronari al governo si sono inventati l'accordo Pd-Cinque stelle, quindi vi chiedo che la Lega qui non solo vinca, ma stravinca", ha concluso Salvini a Cairo Montenotte.

Poi il leader della Lega si è spostato a Savona dove alcuni contestatori lo hanno atteso in piazza Sisto IV. "Mai mettersi a litigare con un idiota perché prima ti trascina sul suo campo e poi ti batte con l'esperienza", ha replicato Salvini. "Se da una parte rimangono rabbia, insulti, gelosia e invidia, noi rispondiamo col sorriso, col lavoro e con la Liguria bella delle donne e degli uomini liberi". Qualche contestatore si era visto anche a Cairo Montenotte e si annuncia un clima caldo anche a Genova, nel quartiere di Oregina. "Se la scuola non funziona, vengono su ragazzi come quelli là, sono figli della Azzolina, hanno bisogno di un banco con le rotelle per andare sul lungomare a Savona. Questo è il segno che abbiamo vinto non solo politicamente, ma anche culturalmente. Avete perso, ragazzi". E rivolgendosi ai militanti del Carroccio: "Sono convinto che, se ci fosse qualcuno di cui non condividete le idee, non sareste qui a insultare, sareste a casa, in negozio, in ufficio, a passeggio".

"Amo il sindaco Bucci, è uno dei pochi uomini che amo. Rappresenta la politica del fare. Il modello Genova è lo stesso che stiamo offrendo ai cittadini di Reggio Calabria, con il primo storico candidato sindaco indicato dalla Lega, che dopo quaranta anni di chiacchiere potrebbe essere il protagonista della costruzione del ponte fra Reggio e Messina", ha poi detto Salvini durante una iniziativa elettorale nel quartiere di Begato a Genova, dove è in corso un'opera di riqualificazione urbanistica. "Nel 2017 fra lo scetticismo generale dicemmo che ce l'avremmo messa tutta per abbattere la 'Diga di Begato, ricostruire il quartiere e trasferire le famiglie in alloggi più dignitosi. E' bello tornare dopo tre anni e toccare con mano la ruspa che prima demolisce e poi ricostruisce. Promessa mantenuta. Dopo Begato magari fra qualche anno ci troveremo anche alle Lavatrici (altro quartiere popolare genovese in parte di edilizia pubblica)", ha concluso Salvini.