
Sulla vicenda la società aeroportuale e la Polaria hanno avviato indagini interne per accertare le omissioni che hanno consentito all'uomo, Marcello Cannale, magazziniere 30enne di Ceglie del Campo (Bari), di oltrepassare tutti i varchi pur non avendone diritto. Le telecamere interne mostrano tutto il tragitto che l'uomo ha fatto, dai primi tornelli elettronici, passando attraverso l'archetto metal detector fino al gate. Stava accompagnando la moglie e la figlia di tre anni sull'aereo perché dovevano partire per Genova a bordo di un volo Ryanair.
"Era la mia prima volta in un aeroporto e non sapevo che non si potesse accedere alla zona imbarchi senza biglietto. Stavo accompagnando la mia famiglia e l'ho ripetuto più volte nei vari punti di controllo, ma sembrava che nessuno mi ascoltasse", spiega Cannale.
Così, con la bambina in braccio, ha superato indisturbato tutti i varchi, ha oltrepassato il gate, è salito sulla navetta con gli altri passeggeri ed è arrivato fin sulla scala dell'aereo per aiutare la moglie con le valigie. Lì, nel tentativo di scendere, è stato bloccato dal personale di terra e poi è finito nel posto di Polizia. Il suo legale, l'avvocato Stefano Remine, annuncia uno scritto difensivo che depositerà in Questura per contestare la sanzione e, se non dovesse bastare, un ricorso.
IL COMMENTO
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