L’allenatore è pronto a fare buon viso a cattivo gioco: sapendo che il trequartista è sulla rampa di lancio, ha puntato con decisione sul 4-4-2, dove Ramirez in teoria non avrebbe una collocazione precisa. Nel finale dello scorso campionato, infatti, è stato spesso impiegato come supporto all’unica punta schierata.
Il problema è che per ora le offerte giunte alla Samp per l’uruguaiano, in scadenza di contratto nel 2021, non sono state giudicate congrue. Troppo pochi i tre milioni proposti dagli arabi dell’Al Shabab, che possono comunque attendere. Di fronte al rischio di perdere Ramirez l’anno prossimo a parametro zero, la Sampdoria potrebbe abbassare le pretese più avanti.
Resta il fatto che il mercato blucerchiato è in stallo e dopo la partenza di Linetty la squadra risulta indebolita. Ma per le trattative c’è ancora tempo.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità