
Atmosfera speciale perchè uno dei primi eventi, finalmente, partecipati da una quantità importante di persone seppur nel pieno rispetto delle regole Covid e, poi, aspetto non secondario, perchè legato al ritorno a casa del comico di Manesseno che porta a spasso per l'Italia il nome di Sant'Olcese e dell'alta Valpolcevera.
Tutto questo unito all'operato della onlus Gigi Ghirotti, ogni anno, supportata dal Comune santolcesino con un evento gastronomico e musicale trasformato nel 2020 in rassegna cabarettistica con i tre tenori della risata.
Maurizio Lastrico non si smentisce e davanti alle telecamere di Primocanale precisa che i tre artisti hanno avuto comunque un loro gettone di presenza (seppur adattato al ribasso per il contesto solidale, ndr) e sottolinea come la politica non sia arte per lui.
Tuttavia, con un filo d'emozione, nel rivedere tanti volti della sua - "di quando ero una vera belina" - Maurizio Lastrico non rinuncia ad esprimere il proprio sogno in vista delle imminenti regionali: "Sarebbe davvero bello creare la casa dei comici liguri, un teatro dove chi scende dalla nave da crociera o arriva da fuori possa trovare un sorriso. Questo, ovviamente, senza dimenticare cose più urgenti e drammatiche di un autunno che, temo, non sarà per nulla semplice".
IL COMMENTO
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