Maltempo in Liguria, due cadaveri recuperati in mare: un terzo nel Roja

Diventa tragico il bilancio della pesante ondata di maltempo che tra giovedì e venerdì ha colpito Francia, Liguria e Piemonte (LEGGI QUI). Cinque corpi sono stati ritrovati nell'estremo ponente della Liguria. Tre dei cinque ritrovamenti sono avvenuti in mare tra Sanremo e Ventimiglia. Il primo corpo, quello di un uomo, è stato ritrovato questa mattina nelle acque antistanti la località Tre Ponti di Sanremo tra i detriti della mareggiata e del maltempo delle ultime ore. A notarlo un poliziotto che stava facendo jogging e ha dato l'allarme. Nel pomeriggio nella zona vicina un altro cadavere è stato trovato non lontano appoggiato sulla scogliera. Il cadavere è circondato dai detriti portati dalla mareggiata e si trova in una zona complicata da raggiungere dalla strada. Si tratta di un uomo di carnagione bianca.

Il terzo cadavere invece è stato ritrovato sulla spiaggia a Ventimiglia. In entrambi i casi è intervenuta la capitaneria di porto insieme ai carabinieri. Non si esclude che possa trattarsi di alcune delle persone scomparse durante l'ultima ondata di maltempo in Francia. Nella zona di Ventimiglia e dell'estremo Ponente ligure non risultano segnalazioni di scomparsi.

Un quarto cadavere è stato trovato in Liguria dopo il violento maltempo che ha colpito la regione. Il corpo era lungo il fiume Roya, in località Trucco, frazione di Ventimiglia. Sul posto le forze dell'ordine per l'identificazione. Non sono stati al momento ancora indentificati gli altri due copri trovati stamani su due spiagge della Liguria, ancora a Ventimiglia e a Sanremo. 


Un quinto cadavere è stato trovato a Santo Stefano al Mare. Si tratta forse di una donna. Il corpo è stato avvistato nei pressi del porto turistico di Marina degli Aregai. Guardia costiera e forze dell'ordine sono impegnate in una ricognizione per cercare di avvicinarsi al cadavere.


Nessuno dei quattro cadaveri è stato ancora identificato e finora non sono arrivate segnalazioni di persone disperse in Liguria. In tutti tre i casi stanno indagando i carabinieri, nei primi due assieme alla Guardia Costiera. Al momento l'ipotesi dominante è che si tratti di dispersi legati all'ultima ondata di maltempo che ha flagellato il Ponente della Liguria e la vicina Francia. Nel caso del fiume Roja, in particolare, potrebbe trattarsi di qualcuno trascinato via dalle correnti, a monte, nel territorio francese, così come in quello italiano. Quest'ultimo corpo è in ottimo stato di conservazione e il decesso sembra avvenuto di recente.

Quello recuperato a Ventimiglia, invece, avrebbe un basso livello di conservazione, ma potrebbe essere stato dilaniato dai pesci o avere colpito le rocce; mentre nel caso di Sanremo (potrebbe trattarsi di un sessantenne), il corpo è in buono stato di conservazione. Per i cadaveri trovati in mare si pensa a persone morte in Liguria poichè le principali correnti marine portano verso ovest, quindi in Francia. A quanto si apprende, comunque, non si tratterebbe di migranti, molti dei quali vivono accampati nel fiume.


C'è un'equipe di investigatori formata da capitaneria di porto, carabinieri e polizia in contatto con le autorità francesi per dare un nome e un volto ai cinque corpi recuperati oggi lungo la costa e sul fiume Roya in provincia di Imperia, Tra le autorità investigative è sempre più forte l'ipotesi che si possa trattare di una parte delle persone risultate disperse da ieri in Francia. Si parla, infatti, di una quindicina di dispersi nel sud della Francia, in seguito alla tempesta Alex che ha flagellato anche il Ponente della Liguria. Finora non risultano dispersi in Liguria a seguito della alluvione.