Un dato rende l'idea: In questo inizio di autunno 2020 gli eventi metereologici sono più che raddoppiati (+119%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con ben 160 nubifragi, grandinate, tornado e bombe d'acqua che hanno provocato frane, esondazioni e vittime lungo la Penisola. Una madia di 10 nubifragi al giorno. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti.
Mentre il Ponente ligure e il Piemonte stanno facendo la conta dei danni tra ponti crollati e strade interrote e fango si lavora senza sosta per cercare di avvicinarsi il prima possibile a una normalità le ondate di maltempo in questo inizio autunno continuano nel resto d'italia. Un territorio italiano reso fragile dalla cementificazione e dall'abbandono con più di nove comuni su dieci a rischio per frane o alluvioni (dati Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Per via della sua conformazione tra mare e montagna la Liguria arriva addirittura al 100%. Di fatto tutti i comuni della regione sono a rischio idrogeologico.
Sono 7 milioni gli italiani che vivono in aree a rischio frane, alluvioni ed esondazioni di fiumi in una situazione di incertezza determinata dall’andamento meteorologico che condiziona la vita e il lavoro. A questa situazione non è certamente estraneo il fatto che il territorio è stato reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono che negli ultimi 25 anni ha fatto sparire oltre un quarto della terra coltivata (-28%) con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari secondo le stime di Coldiretti.
Le ondate di maltempo "hanno devastato le campagne dove è in pieno svolgimento la vendemmia ma anche la raccolta di mele, pere e sta iniziando quella delle olive e del riso. Edifici rurali lesionati, strade rurali interrotte, piante sradicate, serre divelte, animali affogati o bloccati in alpeggio, uliveti e vigneti spogliati, frutta e ortaggi rovinati e raccolti di riso distrutti con il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole con oltre 300 milioni di euro di danni produttivi e strutturali.
Dati particolarmente pesanti per tutta la Liguria. Nella provincia di Imperia l'ultima ondata di maltempo ha causato la perdita di un'oliva su 3 pronta alla raccolta. In provincia di Savona, danni all'olivicoltura. Nel Levante l'esondazione del fiume Vara ha allagato le aziende dell'Alta Val di Vara, mentre la bufera di vento ha scoperchiato i tunnel di diverse aziende e colpito gli uliveti.
cronaca
Maltempo, Coldiretti: "Dieci nubifragi al giorno da inizio autunno, rischio in Liguria al 100%"
In Italia nove comuni su dieci sono a rischio idrogeologico
2 minuti e 0 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Paura, dolore e morte: con 'Breathe' Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Breathe, il regista Rossi: "Emozionante raccontare il lavoro dei sanitari durante il covid"
- Cane scappa dal padrone e provoca un incidente: scooterista all'ospedale
- Mareggiata e vento forte, in provincia di Imperia raffiche a 140 km orari
- Incidente sul lavoro su nave portacontainer al largo del porto di Genova
- Camion intraversato, chiusa la ss 582 "Del Colle di S. Bernardo"
- Liguria seconda regione in Italia per numero di omicidi
IL COMMENTO
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente