
Si tratta di una moldava di 19 anni e un'italiana di 28, risultate intestatarie dei conti in cui confluiva il denaro, e denunciate a piede libero per accesso abusivo a sistema informatico e truffa. L'indagine aveva preso le mosse a maggio, con la denuncia di un amministratore delegato di una società di commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici e dispositivi medici: dopo aver fatto un bonifico era stato infatti contattato dalla banca, che informava di come inspiegabilmente il bonifico fosse stato inviato a un iban diverso da quello indicato all'atto dell'accredito, e che per questo l'operazione era stata bloccata. Stessa situazione un mese dopo, con un bonifico da 30mila euro. Le indagini hanno però permesso di individuare e denunciare le due donne
IL COMMENTO
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