Traffico in tilt a Celle, Mordeglia: "Verso il ritorno alla normalità"

Il levante savonese è da mesi spaccato a metà dai lavori di adeguamento idraulico del rio Santa Brigida a Celle Ligure, interventi necessari per mettere in sicurezza una zona da sempre soggetta ad allagamenti. Iniziati nel dicembre 2019, i lavori sono stati avviati da Anas e ditta, ma si è presto aperto un contenzioso tra la società e alcuni privati. Motivo? I movimenti strutturali all'interno di alcune abitazioni in via Aicardi, causati dalle trivellazioni per i lavori. Questo - insieme al primo lockdown - ha portato a una significativa dilazione dei tempi di realizzazione, coinviolgendo i tratti di competenza della via Aurelia e di via Colla. 


"Anas ha ultimato l'asfaltatura del tratto dell'Aurelia vicino alla fabbrica Olmo, perciò si ritornerà quanto prima alla viabilità normale. Rimarrà tuttavia un piccolo cantiere vicino alle case danneggiate. L'amministrazione sta chiedendo delucidazioni anche su questo aspetto" spiega la sindaca di Celle Ligure Caterina Mordeglia, che nei mesi estivi era stata al centro delle polemiche per le interminabili code create dai quattro semafori che regolavano la viabilità nel centro cittadino. Una situazione di disagio aggravata dal caos autostradale. 


"Rimarrà il semaforo all'altezza di piazza Pietro Costa? Probabilmente sì. Dovremo attendere: sarà il giudice a decidere le sorti del contenzioso e, speriamo, a dare l'ok per il totale ripristino della viabilità. Abbiamo più volte chiesto ad Anas di rispettare il cronoprogramma", conclude la prima cittadina. Un disagio che coinvolge anche i mezzi di soccorso, costretti a rallenare il transito a causa dei cantieri, spesso imbottigliati nel traffico dell'ora di punta.