cronaca

I sindacati degli autotrasportatori: "Autostrade fa lo scaricabarile"
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E' stato riaperto alle ore 6:30 circa di sabato 5 dicembre, da Autostrade per l'Italia, il tratto di A7 tra Serravalle e Genova. I disagi si sono protratti per quasi 24 ore, da venerdì 4 dicembre, con il blocco dell’autostrada A7 all’altezza del casello di Busalla, dove le auto sono rimaste incolonnate per quasi nove ore, e con la chiusura ad intermittenza di vari caselli autostradali fino alla rimozione della colonna di mezzi pesanti rimasti bloccati verso il Valico dei Giovi.

Autostrade per l’Italia ha accusato i conducenti dei mezzi pesanti di non aver rispettato il divieto in vigenza dalle 8:30 di venerdì 4 dicembre, e di essere ugualmente transitati durante la nevicata, portando così al blocco della viabilità autostradale, una nevicata che però non giustifica tali ritardi, con una intensità debole e manto nevoso tra i 20 e un massimo di 35 cm. (CLICCA QUI)
 Intanto da Autostrade arriva la richiesta di un tavolo di confronto in Prefettura a Genova "per avviare un confronto" alla presenza delle associazioni di categoria dell'autotrasporto “per evitare che i mezzi pesanti disattendano nuovamente i divieti di transito in autostrada”.

Nel frattempo dalla società del gruppo Atlantia arriva anche un attacco ad Arpal. L'accusa? Non avrebbe emesso previsioni meteo precise. "Non può verificarsi una giornata così, di fronte a una perturbazione ampiamente prevista", aveva replicato a Primocanale l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. "Il maltempo e una nevicata attesa e ampiamente prevista dall'Arpal, sono riusciti ad avere la meglio sull'organizzazione di Autostrade per l'Italia, soprattutto sulla A7", aveva sottolineato Giampedrone
. Sul monito ad Autostrade si era inserita anche la presidente della Commissione Trasporti alla Camera, Raffaella Paita, che a proposito dei blocchi autostradali sulla A7 e sulla A10 ha scritto in una nota che "per l'ennesima volta la rete autostradale ligure è stata teatro di inaccettabili disagi per gli automobilisti a causa della più totale impreparazione e inerzia rispetto a un evento meteorologico che era stato annunciato con largo anticipo". La deputata ligure ha quindi smentito in modo bypartisan la versione di Autostrade sulle responsabilità. (LEGGI QUI)

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Anche gli autotrasportatori respingono al mittente le accuse e chiedono le scuse immediate.
 "Come al solito Autostrade fa lo scarica barile e cerca di dare la colpa della paralisi in A7 ai camionisti", fanno sapere la Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti della Liguria. "Abbiamo letto con stupore la nota di Autostrade in cui dichiarava di non capire come fosse possibile che alle 17 gli autisti fossero bloccati nonostante il divieto. Forse società Autostrade non si è resa conto che camionisti, corrieri, autisti di pullman e singoli automobilisti sono rimasti sequestrati talmente tante ore che, quando sono entrati lungo la rete autostradale, non vi era alcun divieto.Quando il divieto è stato emesso, gli autisti ormai erano bloccati e non potevano più uscire. Società Autostrade dovrebbe scusarsi". 

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Per i chi è rimasto bloccato in autostrada il 4 dicembre, insieme al danno c’è stata anche la beffa di dover pagare il pedaggio al casello. Autostrade per l'Italia ha comunque fatto sapere di aver deciso di garantire forme di ristoro nei confronti di tutti i viaggiatori coinvolti nei disagi, direttamente e indirettamente causati dalla ingente nevicata del 4 dicembre sulle tratte liguri. Chi fosse interessato può indirizzare le richieste alla casella di posta , fornendo generalità, recapiti e una prima indicazione sul percorso effettuato durante l'evento neve.