Rossi e Vialli si erano incrociati in Nazionale da giocatori al Mondiale 1986, in Messico: Gianluca, allora 21enne in forza alla Sampdoria, era al primo Mondiale ma ebbe poco spazio, perché Bearzot aveva dato poco spazio ai giovani emergenti per dare fiducia ai "senatori" che quattro anni prima avevano vinto la Coppa. Quell'esperienza, al pari di quella di Lippi in Sudafrica 24 anni dopo, era finita male: gli azzurri avevano superato non senza patemi il girone eliminatorio, perdendo negli ottavi di finale dalla Francia.
sport
Anche Vialli omaggia Paolo Rossi: "Una delle persone più belle mai incontrate"
Il capodelegazione della Nazionale rende onore alla memoria del campione del mondo 1982
41 secondi di lettura
Rossi e Vialli si erano incrociati in Nazionale da giocatori al Mondiale 1986, in Messico: Gianluca, allora 21enne in forza alla Sampdoria, era al primo Mondiale ma ebbe poco spazio, perché Bearzot aveva dato poco spazio ai giovani emergenti per dare fiducia ai "senatori" che quattro anni prima avevano vinto la Coppa. Quell'esperienza, al pari di quella di Lippi in Sudafrica 24 anni dopo, era finita male: gli azzurri avevano superato non senza patemi il girone eliminatorio, perdendo negli ottavi di finale dalla Francia.
TAGS
Ultime notizie
- Aggredisce medico al pronto soccorso, paziente fermato dalla polizia
- Crisi Samp, contestazione con scritte minacciose sulla sede di Bogliasco
- Incendio in un ex hotel di Varazze vicino alla stazione, treni fermi per un'ora
- Genoa, il Tribunale respinge il ricorso di A-Cap
- Rivoluzione Sampdoria: Roberto Mancini direttore tecnico, Iachini allenatore
- Mamma scova pedofilo su TikTok: adescava sua figlia e scambiava video, arrestato
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso