Si sono concluse con tre denunce le operazioni di controllo dello stoccaggio dei rifiuti pericolosi portate a termine dai carabinieri di Genova. Destinatari, i rappresentanti di due società di stoccaggio che si occupano dell'area di via Molassana e il rappresentante di una ditta di rimessaggio delle imbarcazioni, a Deiva Marina, nel levante. I rifiuti pericolosi, come batterie e oli, venivano smaltiti con procedure irregolari e dannose per l'ambiente.
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria