Giulia: "Io tornata in Italia, il volo del mio fidanzato bloccato 60 minuti dopo"

Cari amici di Primocanale,
Purtroppo sono ancora provata dallo stress di questi giorni ma vi racconto qui la mia avventura.

Sono cittadina italiana, genovese, residente da oltre 5 anni a Londra. Ho fatto tante rinunce e sacrifici nelle ultime settimane in Uk per poter tornare in Italia per Natale senza mettere a rischio i miei familiari e amici. Sabato 19 ho fatto il tampone antigenico come indicato dal Dpcm del 4 dicembre e ho ricevuto risultato negativo.

Sabato 19 alle H17 15 Boris Johnson fa un annuncio alla nazione in video conferenza. Impone il livello Tier 4 a Londra (corrisponde alla zona rossa italiana) e vieta ogni spostamento interno al paese, in entrata e uscita a partire dalla mezzanotte. Ordina di chiudere tutto e di stare a casa. Aggiungo che fino a sabato alle 17 c'era una marea di gente in giro per Christmas Shopping (io ho solo intravisto mentre andavo a fare il tampone in centro) anche se ristoranti e bar erano chiusi. Ordina di disfare le valige e di non viaggiare. Le compagnie aeree però non cancellano i voli. 

Domenica 20 io e il mio ragazzo anche lui cittadino italiano residente in Uk ci avviamo agli aeroporti. Io avevo un volo Easyjet in partenza da Gatwick Airport per Milano Linate. Lui un aereo Alitalia da Heathrow Airport per Roma Fiumicino.

Mentre siamo sul taxi per i rispettivi aeroporti il Corriere pubblica un articolo dicendo che Di Maio stava firmando il blocco per tutti i voli in partenza dal Regno Unito. Decidiamo di proseguire per l'aeroporto. I tabelloni danno entrambi i voli in partenza ma mentre a me imbarcano il bagaglio, il volo Alitalia nega l'imbarco dicendo che devono aspettare più informazioni. Dicono però ai passeggeri che c'è solo un piccolo ritardo e che il volo sarebbe sicuramente partito entro la serata. Proseguo al Gate per imbarcare sul mio volo Easyjet. Alitalia nel frattempo continua a trattenere i passeggeri dicendo che a breve avrebbero iniziato a prendere i bagagli. Il mio aereo, in partenza alle 15.45, chiude le porte e accende i motori. Alitalia continua a non dare notizie nell'altro aeroporto. Decido di restare a bordo del veicolo.

Volo. Atterro a Milano. Apro il telefono. Alitalia ha cancellato il volo del mio ragazzo, dopo 5 ore e 30 di attesa. Volo cancellato. Oltre 200 passeggeri lasciati a terra, senza motivo, senza giustizia. Senza deroghe. Gente che doveva tornare per lavoro, chi aveva genitori non autosufficienti, etc. Nessuna deroga. Abbandonati totalmente in Uk, senza rimborso né conforto.

Io arrivo a Milano Linate, sono sull'ultimo volo che è atterrato su territorio italiano. Ovviamente senza distanziamento sociale. Al controllo passaporti non sanno quale sia l'ultima autodichiarazione, ne circolano diverse versioni. La gente compila documenti a caso. Nessuno controlla il risultato del tampone che dovrebbe essere obbligatorio per rientrare. Nessun controllo. Anzi ti dicono che devi farne un altro entro 48h. Io farò il mio domani mattina. Al momento sono in isolamento a casa mia in una stanza.

Mi chiedo come sia possibile che il mio volo sia partito e quello del mio fidanzato no. Perché io sì e lui no. Cosa cambiava imbarcare anche loro? Come è possibile che non ci sia nessuna deroga? Un piano di rimpatrio? Voglio far notare anche che il Volo Alitalia 207 per Fiumicino era un volo Covid compliant, che vuol dire con distanziamento sociale a bordo e norme igieniche sicure, cosa che il mio volo Easyjet sicuramente non aveva.

Chiedo spiegazione a Di Maio, Conte e i ministri di come è possibile che da un'ora all'altra abbiano chiuso tutto? Questa variante di virus è già in circolazione da un bel po'? Vi chiedo di organizzare immediatamente dei voli di rimpatrio per tutti i vostri connazionali che avete bloccato in Uk. Non potete dimenticarvi di loro, non siamo dei robot, restate umani. Poi mi chiedo che utilità abbiano tutti questi lockdown, restrizioni, famiglie divise e tanti stress se poi nessuno controlla il tampone di chi rientra dall'estero? Ci prendiamo in giro?

*Giulia Serra Genovese residente a Londra da 5 anni rientrata in Italia a Milano Linate con l'ultimo volo atterrato.