C'è attesa anche in Liguria per conoscere quali saranno le decisioni del governo riguardo alla fascia di colore che verrà assegnata alla nostra regione dall'11 al 15 gennaio, quando arriverà a scadenza l'ultimo Dpcm del governo Conte.
Gli ultimi dati sulla diffusione del Coronavirus nella nostra regione parlano di una curva sostanzialmente stabile per quanto riguarda i ricoveri, così come stabili sono le terapie intensive.
"L'indice Rt è calato lievemente a 1,04, eravamo a 1.07, pensiamo che nel report dell'Istituto Superiore di Sanità, il trentaquattresimo, su cui verranno prese le decisioni che riguardano la colorazione delle regioni, l’Rt possa scendere anche a meno di 1.04, ma aspettiamo di vedere i numeri", ha detto il presidente della regione Giovanni Toti.
"Stando ai numeri attuali per Rt e scenario e zona di rischio, la Liguria si colloca a cavallo tra la zona gialla e la zona arancione, sullo spartiacque. L'Rt immaginiamo che sia a cavallo di 1, gli altri fattori di rischio restano moderati, terapie intensive occupate al 30 % e i posti letto di media intensità attorno ai 40%, circolazione del virus 2 ogni 10 mila abitanti", ha aggiunto Toti.
Il governatore intanto esclude provvedimenti regionali per posticipare ulteriormente dopo l'11 gennaio, come già deciso da altre regioni, l'inizio della scuola in presenza per le scuole superiori. "Al momento non è necessario nessun provvedimento. Non occorre un' ordinanza ponte, stando ai dati di oggi il calendario è accettabile", ha infine sottolineato (CLICCA QUI).
Le scuole dell'infanzia, le elementari e le medie inizieranno invece il 7 gennaio. Entro il fine della settimana, presumibilmente venerdì o sabato, dovrebbe arrivare la decisione sul report inviato dalla Regione al ministro della salute Speranza per decidere in quale fascia si troverà la Liguria.
IL COMMENTO
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