Lo ha spiegato ai presidenti delle regioni, nell’incontro che si è tenuto nelle scorse ore, il ministro Francesco Boccia: “Il sistema delle fasce ci ha salòvato due volte, è sotto gli occhi di tutti”.
“Un quadro epidemiologico molto complesso, con l’ultimo monitoraggio siamo tornati ad avere Rt sopra 1, ci aspettiamo che la crescita continui nei prossimi giorni”, ha avvertito il ministro della Salute, Roberto Speranza che ha anche anticipato la stretta sui futuri divieti.
Verranno confermati il divieto di spostamento tra regioni e anche la possibilità di rendere ancora più severi i criteri per l’ingresso in zona arancione delle regioni, basandosi sull’indice di rischio e non sull’ Rt». Il coprifuoco dalle 22 alle 5 sarà confermato, così come il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso.
Si parla di prolungamento dello stato di emergenza al 30 Aprile.
Ed è polemica sulla decisione di vietare l'asporto di cibi e bevande dai bar dopo le 18, motivata con l’intenzione di impedire gli assembramenti nelle piazze. Consentita invece la consegna a domicilio. Rimangono invariate le regole per i ristoranti".
Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, si è detto preoccupato e contrario al divieto di asporto take away dopo le 18. "Queste attività, pur potendo continuare con le consegne a domicilio, rischiano di essere penalizzate ancora di più, dopo aver già subito pesanti restrizioni”ha detto (LEGGI QUI).
L’intenzione dell’esecutivo è anche quella di confermare il divieto di spostamento tra regioni. Si sta anche decidendo su una possibile norma per limitare gli incontri tra amici e parenti.
IL COMMENTO
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