
Due malviventi di origine marocchina di 35 e 39 anni sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Pré perché accusati di almeno cinque rapine compiute nel periodo tra ottobre e dicembre dello scorso anno.
In alcuni casi i colpi si sono rivelati piuttosto cruenti con il ferimento alla gola e la frattura alla mano del malcapitato.
Determinante per le indagini, oltre alle denunce dei rapinati, sono state le immagini delle telecamere sistemate nel centro storico. Gli agenti hanno scoperto infatti che i due cedevano la refurtiva ad alcuni spacciatori in cambio di una dose e subito dopo si recavano in un’abitazione abusiva di vico Untoria per consumare lo stupefacente appena acquistato.
In un’occasione uno dei due ha commesso il reato mentre aveva con sé una bottiglia di latte, dettaglio che ha permesso agli investigatori di seguirlo con l’occhio elettronico fino a via Prè e, da lì, alla casa occupata. I due, senza un lavoro, erano appena usciti dal carcere per aver commesso altre rapine.
IL COMMENTO
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