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Il tecnico delle Aquile vuole contro i granata un risultato positivo e una prestazione all'altezza
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Vincenzo Italiano si prepara alla trasferta in casa del Torino, sabato 16 gennaio alle 18, nel vecchio stadio di via Filadelfia che forse in 87 anni di vita è l'impianto italiano che abbia conosciuto il maggior numero di cambi di nome: Benito Mussolini, Comunale, Vittorio Pozzo, Olimpico e finalmente Olimpico-Grande Torino. “Siamo molto contenti - dice Italiano ai media ufficiali - di essere venuti fuori da un momento negativo riuscendo a far valere il carattere, che serve alle squadre che vanno in difficoltà. Da questo punto di vista, anche caratterialmente, qualcosina da proporre lo abbiamo. Siamo riusciti a reagire ad un periodo negativo che ci vedeva penalizzati nei risultati, nonostante le buone prestazioni. Ci prendiamo queste due vittorie, che ci permettono di lavorare in un certo modo, con entusiasmo e con spirito diverso rispetto a momenti negativi. Sono convinto di avere a che fare con ragazzi giovani e intelligenti, sanno che abbassare la guardia è pericoloso. Mi auguro che anche a Torino ci sarà grande attenzione per un avversario forte, dobbiamo approcciare bene la gara e continuare con questo spirito, perchè stiamo dimostrando che quando affrontiamo gare con grande attenzione le possiamo anche portare a casa”.

Massimo rispetto per gli avversari: “Il Torino è una squadra forte con un allenatore molto molto bravo. E' una squadra che prima o poi ingranerà perché ha giocatori di grande qualità, ha fisicità, giocatori di grande talento: ha tante qualità fino ad oggi inespresse. Mi auguro che noi non facciamo innescare questi meccanismi, perché il Torino è una squadra che per me verrà fuori e inizierà a girare. Noi dobbiamo affrontarla con grande attenzione, con un atteggiamento uguale al loro, che sono convinto partiranno forte, ci verranno ad aggredire. Sarà una squadra che giocherà su ogni pallone e noi dovremo rispondere allo stesso modo. Dai ragazzi mi aspetto un atteggiamento battagliero, da squadra che deve lottare in ogni partita, sapendo che avremo di fronte una squadra molto forte”.

Non ci voleva l'assenza di Nzola: “Dispiace perché sembrava un qualcosa di lieve, una semplice contusione e invece lo perdiamo per questa gara sicuramente, per le prossime vedremo. Ci auguriamo che il recupero sia più veloce rispetto alle previsioni. Mbala stringe i denti, ha la soglia del dolore alta, sono convinto che possiamo recuperarlo prima delle previsioni. Abbiamo affrontato tante gare senza di lui, è chiaro che in questo momento è il nostro punto di riferimento in avanti ma chi andrà in campo a sostituirlo sa che dovrà fare una grande prova, andare forte e sa che si gioca una grande chance per mostrare il proprio valore e sono convinto che da questo punto di vista non sbaglieremo”.

Se Nzola ha problemi, Agoumé è in ascesa. “Le difficoltà iniziali, quando si inizia un nuovo percorso con un nuovo allenatore, un nuovo progetto, l’ambientamento e il capire le idee da sviluppare, ci sono per qualsiasi giocatore. Agoumé è un ragazzo giovane, di prospettiva importante, ha qualità, personalità, anche se giovane spesso ha una tranquillità da veterano ma deve crescere: deve essere più dinamico, iniziare a giocare da leader, però ha tutte le carte in regola perché diventi un giocatore di grande livello. Mi auguro che questo sia solo l’inizio per lui, non deve cullarsi su queste ottime prestazioni ma cercare di migliorare. Mi auguro che da qui in avanti - conclude - confermi quanto di buono fatto vedere”.