"Pulizia e decoro sono un dovere di tutti e, ovviamente il compito dei nostri addetti che ogni giorno lavorano nel parte storica della nostra città dedicando energia, attenzione e impegno alla pulizia degli spazi pubblici. Tutti devono collaborare perché è doveroso pulire, ma lo è anche avere rispetto della nostra città" ha detto Pietro Pongiglione, presidente di Amiu.
"Siamo arrivati a 33 ecopunti, 14 dei quali chiusi, apribili con una chiavetta molto semplice che consente oltre che di aprirli, anche di individuare chi ha aperto, e se l'ecopunto è rimasto aperto per qualche motivo non corretto, per cui suona un allarme, e noi andiamo a capire il perchè, si richiude, ed è anche un sistema per tenere lontani i topi, soprattutto ora che è stata inserita anche la raccolta dell'organico. Oggi il centro storico di Genova fa una raccolta differenziata superiore al 55%, che è un dato positivo e superiore ad altre zone della città", ha poi sottolineato Pongiglione.
Gli Ecopunti nascono come magazzini a piano strada trasformati in postazioni multiraccolta utili per togliere i cassonetti dei rifiuti da zone di pregio e dagli itinerari turistici, creando spazi dedicati alla differenziata anche nei vicoli.
Il progetto Ecopunti ad accesso controllato vuole contrastare l’uso improprio di questi spazi e garantire il loro uso in piena sicurezza per gli utenti e, in più, favorire il corretto recupero dei diversi materiali differenziabili. I locali sono dotati di un controllo di videosorveglianza e di un sistema antintrusione ratti. L’orario di accesso è quello indicato nell’ordinanza comunale 2018/130 del 24/04/2018: dalle ore 7 alle ore 22 di tutti i giorni (per i commercianti orario libero tutti i giorni).
"Pulizia e decoro rappresentano la base per ogni progetto di riqualificazione della ‘città vecchia’ perché diventi strategica nella visione della Genova del futuro. Stiamo infatti mettendo a sistema una serie di azioni, contenute nel Piano integrato Caruggi, per la valorizzazione e il miglioramento della qualità di vita nel centro storico. L’obiettivo è agire in modo sinergico con una strategia unitaria di rigenerazione urbana andando al contempo a fronteggiare problemi strettamente legati alla vivibilità del cuore pulsante della nostra città. Nel Piano rientrano infatti molteplici interventi, alcuni, come quello sugli Ecopunti, che diano risposte immediate alla cittadinanza e alle imprese del territorio, e altri di più ampio orizzonte temporale. I due Ecopunti che oggi presentiamo sono parte di una rete in via di implementazione sul territorio, a cui ne seguiranno a breve altri due in vico Sauli e in vico delle Grazie", ha detto Paola Bordilli, assessore al centro storico del comune di Genova.
Nelle scorse settimane, Amiu, ha messo a disposizione degli abitanti della zona uno sportello informativo temporaneo, rimasto aperto fino allo scorso 15 gennaio in vico Papa, e in seguito è stato avviato il ritiro gratuito dei badge elettronici per l’accesso agli ecopunti e il bidoncino per la raccolta del rifiuto organico casalingo. Nei locali, ad accesso controllato, è possibile conferire tutti i materiali della raccolta differenziata: plastica e metalli, carta e cartone, vetro, organico e scarti di cucina e il residuo non differenziabile.
"Con Amiu Genova stiamo offrendo servizi sempre più mirati per il centro storico, considerandone le caratteristiche peculiari, molto differenti rispetto al resto della città. Dare una risposta efficace, con interventi immediati, ai circa 20.000 cittadini che gravitano su un’estensione di oltre 100 ettari è un impegno che stiamo portando avanti nell’ambito del Piano integrato del Centro storico, in cui il Piano pulizia comprende una serie di azioni e interventi. Gli Ecopunti, in totale sei quelli nuovi nel Centro storico, rientrano in un programma più ampio che vuole aumentare in modo significativo la quantità e la qualità della raccolta differenziata in città e dai risultati finora ottenuti non possiamo che essere soddisfatti dell’impegno. Ovviamente si può fare ancora molto e il risultati si possono ottenere solo con l’impegno di tutti" ha aggiunto Matteo Campora, assessore all’Ambiente del Comune di Genova.
"Ogni iniziativa che vada nella direzione del maggiore decoro e pulizia del Centro Storico è un passo importante nel percorso di riqualificazione del tessuto sociale ed economico nell’ottica di una sempre migliore qualità di vita per i residenti, chi vi lavora e chi viene a trascorre il proprio tempo libero. Come Municipio siamo in prima linea nell’ascolto dei bisogni dei cittadini e sicuramente la richiesta di un servizio efficace di raccolta rifiuti è ai primi posti delle richieste" ha aggiunto Matteo Campora, assessore all’Ambiente del Comune di Genova.
Per richiedere il badge elettronico per chi non lo ha ancora ritirato e in caso di smarrimento, furto o per una nuova utenza può scrivere a o contattare il call center al numero 010 89 80 800.
IL COMMENTO
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