cronaca

Non si placano le polemiche sulla rassegna canora che dovrebbe svolgersi con particolari misure anti-Covid
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 Il Codacons ha presentato una formale istanza al Prefetto di Imperia, alla Asl 1 Imperiese e al Comune di Sanremo, chiedendo di valutare la sospensione del Festival di Sanremo "se non potranno essere garantite con assoluta certezza la sicurezza e la salute di cittadini e lavoratori". Ne dà notizia l'associazione dei consumatori.
"Un atto necessario - si legge nella nota - ai fini di un possibile ricorso al Tar per bloccare il Festival di Sanremo in assenza di adeguate misure sul fronte sanitario".


"La situazione che si sta delineando è quella di un Festival a tutti i costi, in cui introiti pubblicitari e interessi economici vengono messi prima della salute dei cittadini
- ha detto il presidente Carlo Rienzi - Non è possibile chiedere sacrifici e rinunce agli italiani e poi vanificare la lotta al Covid organizzando un evento della portata della kermesse canora che coinvolge migliaia di soggetti tra lavoratori, artisti, giornalisti e cittadini, e crediamo ci siano tutti i presupposti per rinviare il Festival ad altra data. Per tale motivo abbiamo diffidato Comune, Asl e Prefetto ad intervenire per assicurare la salute pubblica - ha concluso Rienzi - e vietare qualsiasi manifestazione che possa rappresentare un concreto pericolo, pena un inevitabile ricorso al Tar".