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Se a causa della pandemia mondiale sono state rinviate le Olimpiadi in Giappone, se è stato annullato il Carnevale di Rio de Janeiro, se è stato posticipato il Festival internazionale del Cinema di Cannes, non sarà così per il Festival della Canzone di Sanremo.




Lo ha annunciato solennemente con un nitrito il cavallo di viale Mazzini che non teme, evidentemente, il passaggio di specie del virus, dall’uomo all’animale.


In attesa di sorprese dell’ultima ora, siamo in grado di fornire un dettagliato programma del Festival 2021 tutto all’insegna del Coronavirus.



Intanto, tra gli ultimi nodi da sciogliere, le certezze sono rappresentate dai 26 big, due più dell’anno scorso,


La grossa novità saranno gli accoppiamenti.




Quest’anno, infatti, nel corso della tradizionale serata legata agli abbinamenti, i big potranno cantare in coppia con i virologi.



Per cui potremmo sentire Arisa con Matteo Bassetti dedicare ad Andrea Crisanti Potevi fare di più, oppure i Maneskin con Roberto Burioni in Zitti e buoni, un severo ammonimento rivolto ai colleghi, oppure Malika Ayane in coppia con Ilaria Capua, cantare Potevi fare di più, dedicata al commissario straordinario Domenico Arcuri.


Non mancheranno momenti di approfondimento. Al momento due le certezze.


Sul palco dell’Ariston scenderà il buio e un solo riflettore disegnerà un cono di luce.



Da sinistra entra in scena Roberto Saviano che leggerà un documento esclusivo sul mercato nero gestito nei paesi più ricchi da Turi ‘u malpassotu, il boss della mafia del Bronchenolo.



A seguire Pierfrancesco Favino. Dopo il Bugiardo di Goldoni interpreterà il bugiardino della Preparazione H.



Spazio anche al divertimento e alla risata. Le ultime indiscrezioni ci raccontano che gli autori di Luciana Littizzetto stanno dando gli ultimi ritocchi a un esilarante monologo da asporto della cabarettista torinese che si giocherà tutto sui vaccini e sul tempo presente del verbo “inoculare”.


Purtroppo, mentre stiamo scrivendo l’articolo,
non abbiamo la conferma della presenza di Geppi Cucciari. Al momento possiamo dire che la partecipazione di Geppi è solo supposta.



Non mancherà, alla 71^ edizione del Festival di Sanremo, in piena pandemia, uno sguardo nostalgico alle canzoni del passato. Ci saranno: Sergio Caputo con Citrosodina granulare, Calcutta con Paracetamolo e Mina con Buonasera dottore.



E, per concludere, un grazie anche alla nostra terra che, nonostante la pandemia, ha ospitato il Festival di Sanremo.



Sul palcoscenico dell’Ariston, salirà l’orchestra sinfonica della Rai che intonerà solennemente: Tampùn dagghe cianìn!


Appausi, sipario!