![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20210129135947-presa_diretta_5_terre.jpeg)
Partiremo da un vigneto che tocca l’acqua del mare con una pendenza da capogiro, per poi arrampicarsi fino alla strada carrabile, lassù. “La crisi del mercato vinicolo si è sentita eccome - ci racconta Heidi Bonanini, nelle sue piane tra oche e api - con un calo del 40 per cento soprattutto dovuto al fatto che i nostri vini sono pregiati e si consumano soprattutto al ristorante. Ma se sono chiusi, qui e nel resto del mondo...”. “I primi giorni di lockdown noi, residenti delle Cinque Terre, quasi eravamo contenti di vivere come mai da anni, i nostri paesi, solo noi, ma la sensazione è durata poco, abbiamo subito capito che senza turisti siamo morti”.
Passiamo poi a Manarola dove dobbiamo correre per raggiungere la passeggiata sferzata dalle onde senza bagnarci. Lì si parla di sentieri da riaprire, come la Via dell’amore, e di crisi degli affittacamere, in paesi dove ormai tutti hanno almeno quattro muri da affittare ai turisti, che ora non ci sono più: “Si spera nell’estate - ci spiega un agente turistico - ma secondo me per tornare alla normalità dovremo aspettare il 2024”.
Passiamo poi a Manarola dove dobbiamo correre per raggiungere la passeggiata sferzata dalle onde senza bagnarci. Lì si parla di sentieri da riaprire, come la Via dell’amore, e di crisi degli affittacamere, in paesi dove ormai tutti hanno almeno quattro muri da affittare ai turisti, che ora non ci sono più: “Si spera nell’estate - ci spiega un agente turistico - ma secondo me per tornare alla normalità dovremo aspettare il 2024”.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale