porti e logistica

Un fulmine a ciel sereno sulla città
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La Stazione Marittima di Genova è pericolante: a sostenerlo è una perizia disposta dalla struttura commissariale coordinata dall’Ing. Marco Rettighieri ed effettuata da una società privata, nell’ambito dei lavori che la ditta Pizzarotti ha in programma nell’area.

Lo studio ha dimostrato che le condizioni dell’immobile sono peggiori di quanto riscontrato dall'analisi dal prof. Mariani alcuni anni fa: la ‘cavitazione’ prodotta dalle eliche delle grandi navi ha prodotto danni alla tenuta della Stazione che ora dovrà essere parzialmente evacuata. La notizia, confermata da fonti qualificate, è un terremoto per il business delle crociere del porto di Genova: se veramente Ponte dei Mille fosse dichiarato inagibile che cosa potrebbe succedere?

Il primo provvedimento sarà il trasferimento in altra sede degli uffici amministrativi della Stazione Marittima ma il problema più serio è legato all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri: in queste settimane è operativa sullo scalo una sola nave, Msc Grandiosa, che fa tappa a Genova ogni domenica, ma nel corso dei prossimi mesi, con un’auspicabile ripartenza del mercato, il numero degli accessi dovrebbe moltiplicarsi. Le navi potranno ancora utilizzare la stazione? Secondo le prime ipotesi probabilmente si, poiché il deterioramento della struttura non riguarda i piazzali di imbarco: resta però aperto il problema dell’accesso dei passeggeri alle navi e, per questo, sono già allo studio percorsi alternativi. Da questi dipenderà il futuro a breve termine delle crociere su Genova.

Secondo le informazioni raccolte da Primocanale il rischio di stop riguarderebbe solo il terminal crociere e non coinvolge i traghetti ro-ro e ro-pax operativi nello scalo.