cronaca

Da lunedì 1 febbraio allo scattare della mezzanotte
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Dopo qualche dubbio avanzato nel pomeriggio, la Liguria torna in zona gialla a partire da lunedì 1 febbraio, allo scattare della mezzanotte. Nel pomeriggio, infatti, si era parlato di un possibile slittamento a causa di una diversa interpretazione sul conteggio dei 14 giorni necessari per il cambio di fascia. Così non è stato e grazie ai dati della regione è stata confermata la previsione dei giorni scorsi. L'indice di contagio Rt, infatti, è sceso sotto l'1%, allo 0,9% e seppur di poco consente alla regione due settimane con le regole previste dalla fascia gialla. 

Sono in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. E' quanto prevedono le nuove ordinanze che il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata. 


"Bar e ristoranti potranno riaprire a partire da lunedì ai clienti fino alle ore 18: siamo molto contenti che queste categorie potranno tornare a lavorare di più", ha commentato il presidente Giovanni Toti nel consueto punto stampa. Nonostante il colore giallo, la didattica in presenza per le scuole superiori resterà ancora al 50%, dato che è ripartita da una sola settimana. Ci si potrà spostare tra comuni, si potrà andare nelle seconde case di residenza o in affitto. Gli spostamenti fuori dalla regione restano vietati fino al 15 febbraio, come previsto dal Dpcm (eccetto che per spostamenti per motivi di salute, lavoro o necessità, e per andare nelle seconde case), si potrà fare visita agli amici andando in auto dove non potranno esserci più di due adulti e due minori di 14 anni o disabili conviventi. In zona gialla saranno anche aperti i musei, mentre restano ancora chiusi teatri, palestre, piscine. 



(Foto da Instagram @danielventuri_ph)