cronaca

Per enti e associazioni del terzo settore
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 A causa della pandemia i "nuovi poveri sono drammaticamente aumentati" e il Comune di Genova si muove per dare "un sostegno concreto ad associazioni ed enti per rafforzare ed efficientare il sistema anti spreco degli alimenti nel Centro Storico, attraverso la promozione delle food policy, politiche alimentari". Un bando del Comune, predisposto nell'ambito del Piano Integrato Centro Storico, con un budget di 70 mila euro, disponibile da domani sul sito del Comune è dedicato a enti e associazioni del terzo settore "con specifiche competenze in materia di contrasto allo spreco alimentare, attestate da certificazioni di qualifica e accreditamento presso enti governativi nazionali e internazionali".


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"Con l'emergenza Covid - spiega l'assessore Bordilli - è aumentata la richiesta di generi alimentari da parte di persone e famiglie che si sono ritrovate senza un lavoro e senza la possibilità di condurre la propria attività. Purtroppo, i nuovi poveri sono drammaticamente aumentati come abbiamo riscontrato anche nelle richieste dei buoni spesa, con numeri importanti proprio nel Centro Storico, andate ben oltre rispetto agli stanziamenti governativi e su cui il Comune è intervenuto con risorse proprie". "La crisi economica provocata dalla pandemia - commenta il consigliere delegato Baroni - ha reso necessario un ripensamento delle modalità di gestione ed organizzazione degli interventi contro lo spreco alimentare nella zona del centro storico. Con questo bando vogliamo sostenere un sistema con associazioni ed enti del terzo settore che abbia l'obiettivo di contrastare la povertà prestando attenzione in primis agli aspetti etici, quindi poi logistici e organizzativi che devono essere messi in atto. È un altro tassello con azioni concrete per dare nuova vita al centro storico e contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone che vi abitano".

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Tra le azioni previste dal progetto di contrasto allo spreco alimentare, anche la campagna di informazione sui vantaggi fiscali della donazione, recupero delle eccedenze nelle mense scolastiche e sensibilizzazione anti-spreco della cittadinanza.