Un'edizione che si celebra a pochi giorni da una storica vittoria per l'oncologia pediatrica: la Commissione Europea ha inserito nel Piano europeo di lotta contro il cancro la “Helping Children with Cancer Initiative”, volta a garantire che i bambini abbiano accesso a una rapida e ottimale individuazione, diagnosi, trattamento e cura del cancro pediatrico. In Italia, infatti, ogni anno contraggono il cancro circa 1400 bambini e 800 adolescenti.
A causa delle stringenti norme anti-Covid il programma di questa 20esima edizione si annuncia virtuale e ben distanziato: la FIAGOP ha rimodulato il programma in modo tale da evitare gli spostamenti ed i possibili assembramenti.
I temi proposti sono quelli della riabilitazione e dello sport nella vita del bambino e del ragazzo colpito da tumore o leucemia, in modo che siano a tutti gli effetti parte del processo di cura del ragazzo. Al fine di fare sempre più consolidata l’idea che al centro dell’attenzione non ci sia la malattia, ma il paziente nella sua totalità.
"Un dovere adeguarci alle misure di prevenzione e contenimento" – fanno sapere dalla federazione – "ma anche una nuova grande prova di coraggio che ancora una volta dimostra la capacità di resilienza e di adattamento delle associazioni di genitori alle avversità del tempo, non senza un evidente e profondo rammarico. Non possiamo che augurarci che si possa uscire presto da questa bolla surreale e di tornare al più presto alla “normalità” di una relazione quotidiana non filtrata dallo schermo di un tablet, che, per quanto utile, non potrà mai sostituire un abbraccio reale."
I temi proposti sono quelli della riabilitazione e dello sport nella vita del bambino e del ragazzo colpito da tumore o leucemia, in modo che siano a tutti gli effetti parte del processo di cura del ragazzo. Al fine di fare sempre più consolidata l’idea che al centro dell’attenzione non ci sia la malattia, ma il paziente nella sua totalità.
"Un dovere adeguarci alle misure di prevenzione e contenimento" – fanno sapere dalla federazione – "ma anche una nuova grande prova di coraggio che ancora una volta dimostra la capacità di resilienza e di adattamento delle associazioni di genitori alle avversità del tempo, non senza un evidente e profondo rammarico. Non possiamo che augurarci che si possa uscire presto da questa bolla surreale e di tornare al più presto alla “normalità” di una relazione quotidiana non filtrata dallo schermo di un tablet, che, per quanto utile, non potrà mai sostituire un abbraccio reale."
Su questi temi, Sabato 13 Febbraio si promuove il convegno "RIABILITAZIONE NO LIMITS" – Ematologia e Oncologia pediatrica: Riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione, promosso da Fiagop in collaborazione con Aieop.
Il convegno è articolato in due sessioni, una mattutina – più di taglio medico-scientifico – ed una pomeridiana, più legata alle testimonianze delle buone pratiche delle associazioni. Si potrà seguire la diretta sulla pagina Facebook Fiagop Onlus. Programma disponibile su www.giornatamondialecancroinfantile.it.
Saranno molte le testimonianze di atleti con un vissuto oncologico, presentati dai presidenti degli enti sportivi di appartenenza: Interverranno Luca Pancalli, Presidente CIP - Comitato Italiano Paralimpico, con Giulio Maria Papi, Giocatore della Nazionale Italiana di Basket in carrozzina, Sandrino Porru – Presidente FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, con Luigi Magi, Nazionale Italiana Calcio Amputati, e il piccolo Gabriele della scuola Fispes, con i suoi genitori, Giovanni Malagò, Presidente CONI, con Paolo Pizzo, Nazionale di Scherma – Gruppo Sportivo Militare “Aeronautica Militare”.
Le associazioni FIAGOP dal 15 fino al 28 febbraio saranno inoltre impegnate nell’iniziativa finalizzata alla raccolta di sangue, plasma e piastrine e alla sensibilizzazione alla donazione, dal nome “Ti voglio una sacca di bene”, con l’invito ai propri volontari, ma anche a tutta la cittadinanza, a recarsi presso i centri trasfusionali dei territori di appartenenza. Il donatore sarà invitato a scattarsi un selfie nel corso della donazione per poi condividerlo sui social, utilizzando gli hashtag #unasaccadibene #iodono.
A Genova, Abeo sarà presente per la campagna di sensibilizzazione nelle giornate del 12, 13 e 14 febbraio presso il Negozio Ikea di Genova Campi con l’intento di raggiungere più persone possibili e lasciare l’invito alla donazione, poiché il sangue è un dono prezioso nei momenti più difficili delle terapie oncologiche.
Il 14 e il 15 febbraio le federate FIAGOP, insieme a tantissime altre realtà che si riconoscono nella missione, daranno vita alla terza edizione dell’iniziativa green e solidale “Diamo radici alla speranza. Piantiamo un melograno”, simbolo della federazione. Le norme anti Covid di fatto impediranno moltissime delle cerimonie pubbliche di piantumazione, solitamente organizzate in tante città per la messa a dimora dei melograni nelle aree verdi pubbliche e all’ingresso degli ospedali. Si potranno tenere soltanto delle piccole iniziative presso gli ospedali e nelle case d’accoglienza. Per riuscire a raggiungere e coinvolgere un pubblico, il più ampio possibile, FIAGOP diffonderà sui suoi canali un tutorial per mostrare in pochi semplici passaggi come riprodurre una pianta di melograno da una talea, e video-foto ricette a base della salutare melagrana. Il frutto del melograno, con i suoi chicchi uniti tra loro, simboleggia l’alleanza terapeutica fra medici, famiglia, paziente, associazioni di genitori, l’unione di tutti contro il cancro infantile.
Il Melograno di Abeo verrà piantato lunedì 15 febbraio alle ore 11.30 nella Grande Casa dei Capitani Coraggiosi in Via Redipuglia 75 alla presenza dei medici e pazienti ospitati nella struttura.
IL COMMENTO
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