cronaca

L'attenuazione della vita sociale causa Covid sembra aver fatto diminuire i fattori esterni di crisi coniugale
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Uno degli effetti collaterali del Covid è la riduzione di richieste al tribunale ecclesiastico regionale ligure di nullità matrimoniale, solitamente attestate attorno al centinaio. Si potrebbe dedurre che la rarefazione estrema della vita sociale abbia drasticamente ridotto anche le occasioni di cadere in tentazione, come nel "Divorzio all'italiana" di Germi (nella foto, Mastroianni e la Sandrelli in una scena del film).

"Nel 2020 sono state introdotte 89 nuove cause e di tale risultato si può andare soddisfatti tenuto conto del generale rallentamento della vita sociale in questo periodo a fronte d'un livello fisiologico ormai consolidato negli ultimi anni che si attesta più o meno sul centinaio e risulta spesso pari e talvolta superiore a quello di regioni molto più grandi della nostra". Ad affermarlo Don Mario Novara, Vicario Giudiziale Aggiunto del Tribunale Ecclesiastico Ligure, sulle pagine del settimanale cattolico di Genova, "Il Cittadino" sottolineando che «nel corrente anno 2021 sono già state protocollate 17 nuove procedure di prima istanza». A motivo della pandemia in atto, l'annuale inaugurazione del Tribunale Ecclesiastico ligure non avrà luogo nelle forme consuete. Quest'anno la cerimonia che si svolgerà sabato 20 febbraio alla presenza dell'arcivescovo, mons. Marco Tasca, sarà aperta solamente al personale e ai dipendenti interni.

Durante la cerimonia di inaugurazione verrà anche ricordata la figura di Mons. Paolo Rigon, deceduto lo scorso novembre a causa del Covid, che ha ricoperto l'incarico di Vicario Giudiziale a partire dal 1987 fino allo scorso anno.