Scapusi, difeso dall'avvocato Stefano Bertone, è stato interrogato davanti al gip per la convalida del fermo. "Il coltello lo aveva lei in negozio. Erano mesi che non andavo lì. Venerdì ci sono passato, abbiamo iniziato a discutere, lei ha preso il coltello. Gliel'ho tolto dalle mani e l'ho colpita. Quando sono scappato l'ho buttato ma non mi ricordo dove". Un racconto che però non convince la procura e gli investigatori della mobile secondo i quali invece Scapusi si sarebbe recato al negozio portando con sè il coltello.
La donna, secondo quanto emerso dall'autopsia, è stata straziata da 30 coltellate profonde e centinaia di fendenti più lievi.
IL COMMENTO
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