E' passato un anno dal primo lockdown nazionale, mesi durante i quali la Comunità di Sant'Egidio ha cercato di rispondere al bisogno espresso dalle persone più fragili e vulnerabili, colpite oltre che dall'emergenza sanitaria da una crisi economica senza precedenti. Un anno in cui è cresciuta in modo preoccupante la povertà, in particolare tra le famiglie monoreddito, gli anziani, le donne sole con figli e i lavoratori precari.
Al tempo stesso la Comunità ha registrato, in tutto il Paese, anche una crescita significativa della solidarietà, testimoniata dall'aumento dei volontari, in gran parte giovani, che si sono rivolti alla Comunità per aggiungersi a chi già da anni offriva il suo aiuto. Dal 9 marzo 2020 Sant'Egidio ha distribuito circa 300mila pacchi alimentari in tutta Italia, cioè tre volte in più rispetto all'anno precedente.
Sono 30 le città, dal Nord al Sud, dove la presenza capillare della Comunità ha permesso di far fronte in modo organico all'aumento della povertà, senza contare altri Comuni minori in cui si è riusciti a raggiungere persone e famiglie in stato di necessità. In particolare, per far fronte all'accresciuta richiesta di beni di prima necessità, fin dalle prime settimane di lockdown sono stati aperti nuovi centri di distribuzione alimentare (oltre a Roma, anche Torino, Trieste, Napoli, Palermo, per citarne solo alcuni), ma sono state anche rafforzate le reti solidali già presenti: ad esempio, nella Capitale si è passati da 3 a 28 luoghi di distribuzione, a Genova da 4 a 10.
Insieme agli italiani, la nazionalità più rappresentata tra chi si è rivolto ai nostri centri è stata quella delle Filippine, segno che la crisi ha avuto un grande impatto anche tra gli immigrati presenti da anni nel nostro paese, mentre la fascia di età più raffigurata è quella tra i 45 e i 55 anni. Più che raddoppiato anche il numero dei pasti serviti nelle mense della Comunità, rimaste aperte dall'inizio della pandemia, con i pasti distribuiti con le necessarie misure di prevenzione e distanziamento, a Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca.
Per citare un dato, solo nel capoluogo ligure sono stati serviti in un anno 180mila pasti, passando da 3 a 6 aperture settimanali. Un altro servizio che ha conosciuto un notevole incremento è quello delle cene da asporto per i senza dimora in tutte le città dove Sant'Egidio è presente, come emerge dai 120mila i pasti distribuiti in un anno per la strada a Roma, i 58mila a Napoli, i 14mila a Torino e i 12.500 a Padova. La pandemia ha messo in luce la centralità delle reti di prossimità per combattere la povertà e l'isolamento di tante persone, in particolare quello degli anziani per i quali sono state attivate migliaia di consegne a domicilio, ma anche contatti telefonici e videochiamate, interventi preziosi per chi ha subito più di altri gli effetti negativi del lockdown. Oggi più che mai, data la situazione di forte fragilità e incertezza, è fondamentale ridare coraggio e speranza a chi ha sofferto maggiormente a causa della crisi sanitaria, economica e sociale. Solo con la solidarietà, ripensando la società a partire dagli ultimi, il nostro paese potrà ripartire affrontando le sfide del futuro.
cronaca
Covid: Sant'Egidio, a Genova aumentati da 4 a 10 i punti di distribuzione degli aiuti
Le cifre della Comunità, presente anche nella nostra città, a un anno dalla prima chiusura totale del Paese
2 minuti e 42 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più