cronaca

I dati preoccupano, i numeri da fare in caso di necessità
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Una mano aperta con le dita unite, prima il pollice che si piega sul palmo della mano e poi il resto delle dita assieme che fanno lo stesso movimento. Un gesto semplice, un messaggio chiaro e veloce, una richiesta di aiuto. Si tratta infatti di un segnale che si sta diffondendo velocemente sulla rete. Un modo per tutti coloro che stanno subendo abusi, maltrattamenti e violenza in genere di comunicare al prossimo la necessità di un intervento.

Fondamentale che diventi sempre più un gesto riconosciuto e riconoscibile. In tanti casi la vittima non può comunicare con gli altri né di persona né chiedere aiuto per via telefonica. E allora un semplice gesto può diventare determinante.

In caso di emergenza o segnalazione bisogna chiamare il numero unico 112. In caso di violenza o stalking c'è il numero dedicati 1522. Per la violenza sull’infanzia esiste il numero 114.

I dati sono allarmanti e le misure restrittive utili a contenere la diffusione del Covid hanno portato a un aumento delle violenze. I dati della questura di Genova rilevano per il 2020 un aumento dei maltrattamenti in città (+17%), degli avvisi orali del questore per stalking (da 20 a 39) e per violenza domestica (da 12 a 18). A subire violenza nella maggior parte dei casi sono le donne. Cinque in 15 mesi i femminicidi registrati all'interno del territorio genovese.  

Durante la pandemia si è registrato un vero e proprio boom di casi e di richieste di aiuto. I dati Istat spiegano che il numero delle chiamate valide nel territorio nazionale sia telefoniche sia via chat nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2020 è notevolmente cresciuto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+71,7%), passando da 13.424 a 23.071.

La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è triplicata passando da 829 a 3.347 messaggi. Tra i motivi che inducono a contattare il numero verde raddoppiano le chiamate per la “richiesta di aiuto da parte delle vittime di violenza” e le “segnalazioni per casi di violenza” che insieme rappresentano il 45,8% delle chiamate valide (in totale 10.577). Nel periodo considerato, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, esse sono cresciute del 107%. Crescono anche le chiamate per avere informazioni sui Centri Anti Violenza (+65,7%).