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Il futuro del Parco Antola è meno rosa, Oliveri verso la successione di Segale

La decisione legata a movimenti in casa Lega e alla posizione dei sindaci
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Posti di vertice in rosa? Le difficoltà non riguardano soltanto il governo Draghi e il Pd. A livello ligure, per esempio, sono i momenti decisivi sul futuro della presidenza legata al Parco Antola, ente che mette assieme le vallate di Scrivia e Trebbia.




Seppur manchi ancora l'ufficialità, le indiscrezioni che giungono dai vertici di piazza De Ferrari fanno trapelare l'intenzione di una successione al maschile per la guida della struttura, attualmente, presieduta da Daniela Segale.




Al suo posto, in pole position, per la successione, pare esserci il vice Giulio Oliveri. La scelta dovrà essere ratificata dal numero due della giunta regionale e assessore ai parchi, Alessandro Piana, esponente salviniano.

La vicenda dell'eventuale mancata conferma di Daniela Segale rientrerebbe, per lo più, all'interno di dinamiche partitiche in casa Lega. L'attuale presidente, infatti, già candidata nelle file del Carroccio, sconterebbe anche la presa di posizione di alcuni sindaci del territorio prevalentemente di centro destra.




Qualora, l'avvicendamento apicale trovasse conferma, il Parco Antola rinuncerebbe alla prima presidente in rosa all'interno di due vallate in cui l'unica sindaco al femminile di Vallescrivia, su nove comuni, risulta Rosa Oliveri di Ronco, e nei paesi del Trebbia compresi nell'ente come Torriglia, Propata, Rondanina, Gorreto, Montebruno e Fascia non sono presenti quote rosa alla guida delle rispettive amministrazioni locali.
 

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