
L'uomo, un genovese di 45 anni, è stato arrestato per atti persecutori dalla polizia.
E’ stata sua ex fidanzata a richiedere l’intervento della volante. La donna, impaurita di poter restare sola con lui, non ha trovato il coraggio di scendere dall'autobus e di camminare sola al buio, ed è quindi rimasta a bordo del mezzo percorrendo tre volte l’intero tragitto, da un capolinea all’altro.
Appena arrivati sul posto, i poliziotti, a fatica, hanno tranquillizzato la donna, che ha poi raccontato agli agenti che i due avevano iniziato una relazione sentimentale nel 2018, durata un anno, e che l'uomo era stato violento con le più volte, ma la donna non lo aveva mai denunciato, anche se si era riovolta a un centro antiviolenza.
L’uomo, già tratto in arresto per maltrattamenti famigliari ai danni di una precedente compagna e destinatario di un avviso orale del Questore del dicembre scorso, dalla fine della loro storia non ha mai smesso di tormentarla, causandole un persistente stato di ansia e paura.
Gli agenti, capendo la gravità dei fatti raccontati e la pericolosità del 45enne, hanno proceduto al suo arresto e lo hanno accompagnato presso il carcere di Marassi.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana