Variante Aurelia, i lavori ripartono il 6 aprile

Ripartono i lavori per un’opera attesa nel territorio della Spezia e provincia, ovvero la Variante Aurelia. I lavori per il primo stralcio del terzo lotto della Variante Aurelia verranno consegnati il 6 aprile con data fine lavori prevista per maggio 2023, per un valore complessivo dell’opera di 40 milioni di euro. Si tratta del primo (definito stralcio A) dei tre stralci nei quali è stato suddiviso l’originario terzo lotto e si estende tra lo svincolo di via del Forno e lo svincolo di Buonviaggio per 1800 metri di lunghezza.

 

“Il cantiere verrà consegnato il 6 aprile – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Tutti abbiamo lavorato affinché questo cantiere, uno dei più importanti per la città della Spezia e per la provincia potesse ripartire. Il primo lotto è funzionale alla realizzazione dell’ospedale Felettino, altro progetto su cui la Regione sta lavorando. Mancano ancora due lotti per completare il terzo lotto della Variante, un secondo lotto dovrebbe andare in gara nei prossimi giorni e quindi essere assegnato entro giugno, il terzo lotto entro il mese di ottobre”.

 

“Finalmente si riparte con un’opera strategica per il territorio spezzino -  ha ribadito Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria – Dopo le vacanze pasquali avremo subito un incontro con l’azienda dove richiederemo la clausola sociale per le 86 maestraze tra impiegati e addetti alle lavorazioni. Un’opera importante che i cittadini aspettano da oltre 2 anni e che servirà a dare un impulso al settore edile”. 

 

“Questa variante è determinante per la viabilità di tutta la provincia spezzina – ha sottolineato Gianni Carassale, segretario generale Fillea Cgil La Spezia – Non vediamo l’ora di vedere i lavoratori tornare al loro lavoro, ci auguriamo che seguano anche gli altri due lotti nel più breve tempo possibile”. Soddisfazione espressa anche da Mirko Trapasso, segretario regionale Feneal Uil Liguria: “Oggi è una giornata importante per la sorte di oltre 80 lavoratori che, grazie alla clausola sociale inserita nel bando, potranno riprendere presto la loro attività”.