cronaca

La celebrazione nella cattedrale di San Lorenzo
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"Chiediamo tutti al Signore, che cammina con noi e che ci ha insegnato che la morte non ha l'ultima parola, di avere cuore e occhi per vedere il suo amore nella nostra vita". Queste le parole del vescovo di Genova Marco Tasca nel corso dell'omelia nella veglia pasquale che si è svolta nella cattedrale di San Lorenzo.


Primocanale ha trasmesso in diretto la veglia che assume un valore speciale. Per il secondo anno consecutico infatti la Pasqua è condizionata dalla pandemia Covid. La celebrazione della veglia pasquale ha avuto dei momenti ben precisi: prima la liturgia del lucernario dove monignor Tasca fuori dalla cattedrale ha acceso il cero pasquale che poi  è stato portato in processione all'interno della cattedrale, simbolo della vittoria di Dio sulle tenebre, della vita sulla morte.

Sempre a causa delle misure anti Covid previste non c'è stata la consueta processione. Poi è seguita la la liturgia della parola con le letture dall’Antico Testamento, un’epistola di San Paolo Apostolo e poi il Vangelo in cui si annuncia la Resurrezione del Cristo. Al termine dell'omelia è stata la volta della liturgia battesimale dove sono stati battezzati alcuni catecumeni (sempre rispettando le norme anti-Covid in vigore a livello nazionale), e infine la liturgia eucaristica con la benedizione solenne finale.