"La vera pandemia è la solitudine, anche in questa epoca della iper comunicazione: per questo da anni si sono costituiti i gruppi di auto mutuo aiuto, dagli alcolisti anonimi, ai giocatori, narcotici, over eaters, familiari", racconta a Primocanale Giorgio Schiappacasse, psichiatra di Asl3, consulente dell'Agenzia per la famiglia del Comune di Genova per i gruppi di auto mutuo aiuto. Che continua: "Nei gruppi è fondamentale prendere una pausa rispetto al problema, accettare senza giudizio, aprirsi a confronto e condivisione con un ascolto profondo e avere coraggio nello stare nel qui e ora, aprendosi nei confronti delle proprie risorse".
Ma come funzionano i gruppi? Esiste un esperto a guidare le riunioni? "Nei gruppi di base non c'è un esperto anche se in alcuni club ci sono i cosiddetti 'servitori insegnanti', persone che aiutano nei momenti di incontro. Fanno invece da guida i principi di riferimento, mentre è davvero importante l'arte della cooperazione".
IL COMMENTO
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