Decine di lavoratori autonomi, in particolare dei settori legati alle attività della montagna, della ristorazione, dell'organizzazione dei matrimoni ed anche dello spettacolo, sotto le bandiere del movimento "Autonomi e Partite Iva", stanno manifestando contro le chiusure imposte dal governo per contenere il contagio in piazza del Popolo.
Diversi lavoratori della montagna del Trentino, della Valle D'Aosta e dell'Abruzzo, con gli scarponi ai piedi e uno anche, simbolicamente, indossando appunto solo gli scarponi e un paio di mutande, mostrano cartelli con scritte del tipo "Metro piene montagne vuote". Ma sono presenti anche lavoratrici vestite da sposa in rappresentanza della categoria dei wedding planner e ristoratori con banchetti da cui offrono assaggi di pasti. Tutti lamentano l'insufficienza dei ristori e la difficoltà di andare avanti mantenendo famiglie anche con tre figli. La manifestazione al momento si sta svolgendo pacificamente con il rispetto delle distanze.
politica
Autonomi e partite IVA, protesta di piazza a Roma contro le chiusure
A Piazza del Popolo, presenti anche addetti dei settori montagna e matrimoni
44 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più