
"La disponibilità di posti in terapia intensiva che è stata nella prima ondata di 250 letti - spiega Gratarola - oggi potremmo attestarla intorno ai 200 quindi siamo ben lontani dalla potenza di fuoco che saremo in grado di mettere in atto".
Gratarola coordina tutti i pronto soccorso e le terapie intensive liguri e ci tiene a sottolineare quanto sia ancora importante il rispetto delle regole associato alla vaccinazione. "La regola che ci siamo sempre dati è quella del 100, 10, 1 ossia ogni 100 contagiati 10 vengono in ospedale e uno finisce in terapia intensiva, noi con i nostri comportamenti virtuosi, le mascherine, la distanza e il lavaggio delle mani abbiamo eroso questo 100 ma con il vaccino oggi lo stiamo prosciugando e questo porterà a ridursi anche il 10 ossia chi viene in ospedale e visto che siamo sempre più capaci anche di curarli meglio come con gli anticorpi monoclonali, protocolli più efficaci anche quell'uno che finisce in terapia intensiva diciamo finirà per ridursi fino a spegnersi e io mi auguro che con il mese di maggio questa terza ondata cessi definitivamente".
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta