
L'Osservatorio prevede anche attività di studio e ricerca con divulgazione dei dati scientifici e osservazioni raccolte sopra e sotto la superficie marina grazie alla collaborazione con Università, Agenzie ambientali, gruppi di ricerca scientifica, altri Osservatori, Ministeri e Enti di riferimento.
L'obbiettivo è quello di favorire la crescita culturale e la nascita di comportamenti orientati allo sviluppo sostenibile ed armonico tra natura, ambiente marino in particolare, e l'intervento dell'uomo in tutti i suoi aspetti.
L'Osservatorio intende promuovere la realizzazione di progetti di valorizzazione e tutela dell'ambiente marino e del territorio costiero, l'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, formazione universitaria e post universitaria e ospitalità con scambi internazionali di ricercatori scientifici", spiega il presidente neoeletto Gianni Abbriata.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana