
Sul colloquio con il presidente, il tecnico dice: "Abbiamo parlato, cosa ci siamo detti sono cose nostre. Andiamo d’amore e d’accordo. Se il presidente ha tempo ne parleremo, altrimenti io non ho problemi".
Sulla partita: "Ho rimesso la squadra che aveva vinto la partita del girone d’andata. Loro son partiti più determinati di noi, ho dovuto cambiare perché giocavamo per il Verona e non riuscivamo a fare quello che avevamo preparato. Più che gli uomini è cambiato l’atteggiamento".
Obiettivi stagionali? "Dietro di noi ci sono squadre che non si capisce perché. I 52 punti dichiarati come obiettivo sono figli del girone d’andata perché abbiamo fatto benissimo e battuto squadre che stanno lottando per i primi posti. Nello sport ci sta anche di fare le cose fatte bene e di non vincere. Oggi il primo tempo non è stato all’altezza, nella ripresa invece abbiamo dato fondo a tutte le nostre motivazioni. L’obiettivo deve essere la molla per fare sempre meglio".
IL COMMENTO
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