
Ma se si arriva con un’ora di anticipo, i tempi di attesa si allungano inevitabilmente, anche perché qualche ritardo è fisiologico tra disdette, rifiuti ed errori nel presentarsi all’appuntamento. L’altro problema da affrontare è la cosiddetta “febbre da Moderna”: con tutta la confusione derivante dal caso AstraZeneca, infatti, sono ancora tante le persone che si recano lì con la convinzione di riuscire a farsi somministrare una dose di vaccino a mRna.
L’invito è quindi di rispettare il proprio turno – c’è chi addirittura si è recato il giorno precedente per un sopralluogo – anche perché ogni scaglione di prenotati accede all’interno ogni dieci minuti. Ma dato che l’estate si avvicina e l’ingresso è in una zona particolarmente ventosa, Casa della Salute ha già fatto richiesta per attivare anche delle sale d’attesa al piano terra in modo tale da offrire riparo dal vento o dal sole prima di essere chiamati a ricevere la dose di vaccino. Il sistema comunque sta funzionando con diverse grandi strutture sul territorio che ogni giorno vengono elogiate per precisione, disponibilità e capacità: il tutto durante la più grande campagna vaccinale mai vista.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta