sport

Il tecnico parla anche di Superlega: "Un errore, il mio Leicester lo dimostra"
1 minuto e 11 secondi di lettura
Claudio Ranieri non si illude di trovare, domani sera allo Scida, un Crotone rassegnato: “Mi aspetto una gara difficilissima. Affronteremo una squadra che gioca bene, che vuole salutare questo campionato a testa alta. Hanno giocatori che stanno sulla bocca di tutti: Simy ha segnato dieci gol nelle ultime sette partite, Messias è veramente bravo, poi non dimentichiamo Ounas”.

I blucerchiati non conquistano i tre punti in trasferta dal 24 gennaio, ultima gara del girone di andata, 2-0 a Parma. In precedenza si erano imposti sui campi di Fiorentina, Atalanta e Hellas Verona. “Noi vogliamo tornare a vincere fuori casa ma non sarà facile: servirà la migliore Sampdoria. La Sampdoria di Verona mi piace, voglio quella squadra”.

Probabile una rotazione degli effettivi: “Bisogna gestire le forze, infatti ho cambiato diversi giocatori contro il Verona. Bereszynski ha preso una botta, sta bene ma per precauzione non lo convoco. Ekdal, invece, sarà a disposizione sabato contro il Sassuolo”.

Infine un pensiero per la Superlega: “La prima cosa che mi è venuta in mente è l’impresa del mio Leicester. Il bello del calcio sta proprio nella possibilità del più piccolo di poter competere con i più grandi: è l’essenza dello sport. Credo che questa Superlega sia una cosa sbagliata e spero che Fifa e Uefa abbiano gli strumenti idonei e la voglia per contrastare questo gigante”.