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Decidono le reti di Raspadori e Berardi, inutile la marcatura nel finale di Zappacosta
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Raspadori e Berardi puniscono il Genoa che trova il gol solo alla fine con Zappacosta. Vince il Sassuolo per 2-1 e la salvezza torna ad essere un obiettivo difficile. Per Ballardibi primo stop in casa. I rossoblu anche sfortunati per un gol annullato a Zajc e una traversa di Goldaniga anche se gli emiliani sono più forti e hanno giocato meglio. Di sicuro Perin e compagni dovranno soffrire ancora in attesa delle concorrenti che giocavano dopo.




Ballardini sceglie Zapata in difesa come centrale, in mezzo ci sono Behrami, Zajc e Badelj visto che Strootman nella notte ha avuto un problema intestinale. In avanti coppia Pandev-Destro. De Zerbi si affida a Raspadori come sempre assistito da Berardi e Djuricic. Primo tempo che ancora vede i rossoblu partite bassi. Il Sassuolo fa la partita e già al 4’ Perin deve salvare su un tocco ravvicinato di Zapata che rischia l’autogol. Minuti di sofferenza per la retroguardia ma al 9’ c’è un’azione prolungata del Grifone conclusa da Zapata con un tiro che Consigli devia in angoli. Gli emiliani però mantengono le operazioni e al 13’ passano con Raspadori solo al limite dell’area. Il Genoa protesta per un precedente fallo su Destro ma il Var conferma la regolarità dell’azione. Rossoblu in po frastornati e nervosi. Ghiglione non riesca a partite e le azioni vanno solo a sinistra con Zappacosta. Al 17’ Berardi chiama a un intervento difficile Perin.

Da qui in avanti la squadra di Ballardini e su azione di Destro Zajc di testa trova il gol. Ma Pairetto al Var scova un fallo sessanta metri più avanti di Behrami che aveva dato il via alla manovra del gol. L’arbitro Mariani annulla dopo un paio di minuti di video. Zappacosta viene ammonito per proteste. Si va al riposo così con la tensione altissima. Ma a Perin e compagni serve altro. Ballardini schiera nella ripresa Shomurodov per Ghiglione. Difesa che passa a quattro. C’è subito un tiro alto di Goldaniga a cui risponde Locatelli su punizione. Al 6’ contropiede di Raspadori ma viene bloccato da Perin che evita il raddoppio in uscita. Emozioni continue e traversa di Goldaniga poco dopo.

Attacca il Genoa e Shomurodov si prende un fallo al limite dell’area. Zajc sciupa tutto con un tiraccio. Il Sassuolo inserisce Defrel per Djuricic. I rossoblu insistono, l’uzbeko è mobile ma non arrivano conclusioni. E addirittura al 20’ Masiello su uscita della squadra serve incredibilmente la palla a Berardi che segna il raddoppio. Un disastro. Entrano Rovella e Scamacca per Pandev e Destro, Spazio anche a Cassata per Behrami. Harsdlin e Objsng per gli emiliani che ora pensano ad amministrare. Altra mossa dei rossoblu; Pjaca per Zajc. Ma non c’è intensità e soprattutto idee offensive.

La montagna partorisce il topolino: un tiro di Zappacosta. Per gli ospiti si rivede Caputo che rileva Berardi e Locatelli, tra i migliori, cede a Bourabia. C’è un guizzo di Scamacca che spaventa Consigli, ma il Genoa trova la rete con Zappacosta al 39’. Conclusione bellissima dal limite dell’area per l’esterno. Che al 90’ sfiora il pareggio, ma la palla lambisce il palo. E’ l’ultimo sussulto, solo 4K’ di recupero. Il Genoa perde e ora la classifica fa paura, aspettando il match tra Benevento e Cagliari.