cronaca

In via Ruffini, in pieno centro, con un bastone, un tubo e a mani nude
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Episodio di violenza ai danni di uno straniero che è stato aggredito e picchiato da tre persone, nel pomeriggio, in via Ruffini, nel pieno centro di Ventimiglia, proprio dietro al municipio e alla caserma della polizia di frontiera.

L'uomo, che non è stato ancora identificato ma che avrebbe tra i 30 e i 40 anni, è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e portato in ospedale a Sanremo, dove i medici stanno valutando le sue condizioni. Ha riportato diverse lesioni, tra cui un forte trauma facciale.

Secondo quanto appreso, lo straniero, che secondo alcuni testimoni era ubriaco, avrebbe infastidito una coppia all'interno di un supermercato. L'uomo è stato allontanato ma quando è uscito è stato rincorso e raggiunto da tre persone che, armate con un bastone e una sorta di tubo probabilmente recuperati vicino al supermarket, lo hanno picchiato con violenza lasciandolo a terra.


Non è il primo fatto cruento che si verifica al confine italo francese di Ventimiglia: spesso vengono segnalate risse notturne tra stranieri e "passeur", che non riescono ad accordarsi sul pezzo per un passaggio oltre confine, e in genere risse alimentate dallo stato di estrema precarietà. Le vittime non si rivolgono quasi mai alla polizia o al pronto soccorso per essere medicate. Proprio in questi giorni in cui anche la Liguria è tornata zona gialla e si avvicina la stagione estiva, sono aumentati i flussi migratori verso la Francia, spesso a causa dei nuovi sbarchi nel sud della Penisola. Da parte francese sono stati intensificati i controlli, specie sui treni regionali in partenza da Ventimiglia e in autostrada, dove si notano gruppi di stranieri che cercano di raggiungere a piedi la Francia. Da quando è stato chiuso il centro dl accoglienza del Parco Roya, sono cresciuti gli accampamenti di fortuna in diverse zone della città, soprattutto nei dintorni della stazione ferroviaria e alla foce del fiume Roya