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Il nuovo patron ha parlato anche del progetto stadio: "E' nostro obiettivo migliorarlo"
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Momento storico in casa Spezia: a poche ore dall'inizio della cruciale partita contro il Torino, è stato presentato alla stampa il nuovo proprietario del club Robert Platek, tre mesi dopo aver acquistato la totalità del club spezzino.



Il patron americano ha parlato della scelta nell'investire nella società ligure, dei ruoli all'interno dirigenza e dei progetti futuri: "Ci piace la città, il fatto che abbia il mare e un porto. Abbiamo conosciuto il management e siamo rimasti soddisfatti. La squadra si è guadagnata la A e abbiamo pensato che così potesse andare avanti. Ho incontrato il team e lo staff, ho fatto un giro questa mattina e i cittadini hanno una passione incredibile. Avessi saputo prima questa cosa l'avrei comprato prima il club. Tutti sognano avere una squadra di Serie A, mia moglie ha origini italiane ed era molto soddisfatta e i miei figli erano molto contenti della decisione".


SULLA STAGIONE: "La nostra intenzione è di migliorare in qualsiasi modo e con qualsiasi opportunità. Il team è stato realizzato in cinque settimane, dovremo capire dove migliorare e cosa aggiungere alla squadra. Ci siederemo insieme all'allenatore e agli sponsor, noi vogliamo investire per competere in Serie A. Non credo che retrocederemo, ad essere onesto. Posso dire che mi fido ciecamente dei nostri ragazzi"


SUL PICCO - "Lo stadio entra al 100% nel nostro focus. Prima di tutto ha bisogno di essere conforme alla serie A, non c'è motivo di giocare fuori. E' in un’ottima posizione ma va migliorato per dare alla gente l’esperienza che merita. È nostro obiettivo migliorarlo, abbiamo avviato trattative con il sindaco e trovato archieetto. Lo stadio è il luogo dove guardare la partita di calcio e l’obiettivo è che tutti vivano l’esperienza migliore, dai bambini ai ragazzi della curva."